giovedì 18 luglio 2013

Report: Porto Venere atto II Light Rock Fishing

Jonathan e il primo strike
Partiamo nuovamente verso questo bellissimo posto, perla della liguria con degli spot tipici per il LRF ma anche per altre tecniche.
Come la volta scorsa arriva Jonathan squillo al cell scendo con tutta l'attrezzatura e andiamo a prendere il "ragazzo sempre puntuale" ovvero Mikael del nostro staff poi direzione tognini per qualche minnow e piombini, in negozio c'è anche Matteo Catelani pro staff shimano, Mikael gli chiede subito un consiglio su un minnow e Matteo gli dice di prendere il Rapala Max da 7 colorazione bianca, consiglio azzeccatissimo, salutiamo tutti specialmente Daniele che sta lavorando con 40° e andiamo in direzione autostrada.
Il viaggio fila via che è una bellezza arrivati a La Spezia però ci ritroviamo in un caos infernale di macchine, tutta colpa del "ragazzo sempre puntuale" se partivamo prima magari riuscivamo a scampare dall'ingorgo ma va bene lo stesso.
Massimo e il secondo sugarello
Arrivati a Porto Venere  momento di vero godimento! nemmeno un secondo ed ero già sulla piccola STRIKE! Perchia su Power Isome. Mikael per la giornata di oggi decide di pescare in prevalenza con minnow alla ricerca di spigole e sugarelli, Jonathan invece predilige la tecnica lenta sul fondo alla ricerca dell'orata io invece per questa sessione opto sia per una ricerca di fondo ma con più action e sia la pesca di mezz'acqua.
scogliera a sondare le buche piano piano arrivano anche Mikael e Jonathan il quale fa subito uno
"Vedo brillare nell'acqua" ecco il segnale lanciato da mikael corro subito e noto anch'io qualcosa sul fondo lancio il Power Isome e con delle leggere jerkate verticali aspetto che in caduta qualcosa attacchi la mia trappola, STRIKE! sugarello spettacolare inizia il combattimento la crostage si dimostra un attrezzo divertentissimo con questi predatori. Passa qualche minuto e l'azione si ripete questa volta è molto più grande e combattivo (vedi foto) per fortuna che sto riprendendo con la Gopro (prossimamente in video) bellissimo il combattimento anche questa volta, foto e poi rilascio. Arriva Jonathan con un bel sarago caduto sempre sul
Jonathan Pro Staff Extreme Spinning
Power Isome esca veramente devastante scattiamo la foto e di nuovo in acqua.
Il vento si fa insistente quindi decidiamo di  entrare nel centro dove troviamo una zona più riparata, per il momento Mikael continua a sondare gli starti d'acqua ma di spigole non se ne vedono solo qualche piccola incuriosita dall'artificiale.
Arriviamo dove sono ormeggiati i pescherecci e iniziamo a sondare, iniziano a saltar fuori perchi e e scorfani con molta facilità tutti esemplari molto belli ad un certo punto con la coda dell'occhio vedo sulla mia sinistra delle increspature nell'acqua mi sposto e sotto vedo un bel gruppo di salpe tutte di taglia lancio nel mezzo al gruppo non faccio in tempo a contare fino a tre che parte subito avrei voluto filmare il combattimento solo che avevo messo via la gopro chiedo a miki di prenderla nello zaino l'accendo tempo neanche 5 secondi e perdo la salpa, peccata sarebbe stata una bella foto ricordo pazienza sarà per la prossima volta. La zona che stiamo sondando è molto buona lo dimostra il fatto che la canna di Jonathan si
Jonathan che se la ride dietro l'orata
piega nuovamente ma questa volta non è ne uno scorfano ne una perchia, è lei la preda preferita da Jonathan "Orata" e questa volta è veramente grossa combattimento sotto gli scafi dei pescherecci, canna in acqua piega e contro piega come se fosse Valentino Rossi dei tempi d'oro finalmente arriva sotto sponda già ma con cosa la tiriamo su Jo??? è stata la mia prima domanda Jo mi guarda e mi dice "cerca un guadino in giro" vado ma non c'era l'ombra di un pesatore fortuna vuole che ad un tavolo del ristorante erano presenti delle persone le quali avevano visto la scena e miracolosamente tirano fuori un retino mi dicono "prova con questo" lo prendo al volo e vado da Jo e riusciamo a tirar fuori l'orata, non voglio descriverla guardate semplicemente la bellezza di questo pesce nella foto qua sopra, complimenti e strette di mano sono
doverose tutti i passanti se fermano a guardare questo bellissimo pesce.
Mentre Mikael continua la sua ricerca della spigola ma stasera non ne vogliono proprio sapere io dico a Jonathan che è quasi l'ora chiamiamo Mikael e decidiamo di andare allo spot dell'altra volta che dista 3 km da Porto Venere prima però sondiamo qualche buca io provo sotto degli scalini di una banchina la stessa dove Jonathan l'altra volta fece strike con l'orata monto su un pezzetto di isome su testina T-Rock OMTD qualche saltello sul fondo poi faccio degli stop di 3-4 secondi e ricomincio a farla saltellare dopo poco sento una bella botta inizia il combattimento, mi porta l'esca all'interno della banchina canna piegata nell'acqua e frizione che scorre all'inizio non capivo cos'era poi dopo che sono riuscito a stanarlo ho iniziato a intravedere la forma, era un grongo fantastico! il mio primo grongo a LRF questa tecnica ti regala veramente delle emozioni incredibili!!! è vero siamo bollati come pescatori di ghiozzi in modo molto discriminatorio molto spesso siamo derisi dagli altri pescatori con mentalità ristretta capaci solo a vedere il lato culinario della pesca io cerco invece di far capire che questa tecnica  riesce a dare delle botte di adrenalina incredibili basta soltanto lasciarsi trasportare, se il Light Rock Fishing ti prende è veramente finita non ne puoi fare a meno.
Arrivederci Porto Venere salutiamo e andiamo verso l'altro spot Mikael e il tuo momento qui le spigole girano e sicuramente ne farai qualcuna detto fatto sul consiglio di Matteo monta il Rapala Max appena preso e sbam da sotto la barca una spigola nota il piccolo minnow bianco e attacca un bel combattimento che
finisce con la foto di rito, si continua a lanciare di spigolette ce ne sono molte solo che non attaccano seguono l'esca e basta, dopo una mezz'ora buona troviamo il cancello che porta al porticciolo aperto impossibile non resistere entriamo e andiamo a fare due lanci sapendo che si rischia una sanzione andiamo nella parte più alta del porticciolo e iniziamo a lanciare passa un po di minuti e vediamo una bella cacciata lanciamo nel mezzo al secondo tiro sento una bella botta Crostage piegatissima frizione che canta attimi di adrenalina e per poi finire con la seconda delusione della serata perdo la spigola ancora oggi che sto scrivendo questo report sento tanta amarezza un peccato non aver tirato fuori quella regina che a parer mio superava di molto il kg e mezzo. Usciamo dal porticciolo e andiamo verso casa non prima però di aver fatto un passo a Lerici qui facciamo veramente poche catture giusto 2 segarelli e uno scorfano la stanchezza si fa sentire e decidiamo di rincasare un'altra bellissima avventura volge al termine ma torneremo presto in Liguria.
Massimo Tartaglia



2 commenti:

  1. ma perché non vi sparate? gli essei viventi non si toccano

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  2. ho sbagliato a scrivere esseri

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