venerdì 29 agosto 2014

Gli inneschi del bassfishing

Jonathan Ciregia
Il bass fishing e' una tecnica divertente ed affascinante con molti consensi da parte di pescatori amanti dello spinning.. gli appassionati si sono organizzati ed hanno inventato vari modi per arrivare al pesce e anche vari approcci ed inneschi per le svariate condizioni di pesca e le migliaia di varietà di esche che ci offre oggi il mercato. Vediamo insieme gli inneschi basilari  per iniziare a pescare con questa tecnica estremamente divertente.. senz'ombra di dubbio l' innesco basilare per eccellenza è:



FINESSE RIG: per il quale si necessita di un amo offset o wide gap a seconda dell' esca in silicone che andremo ad usare..l' amo wide gap con la curvatura ampia servirà per innescare esche voluminose mentre l'off-set (che mostrerò in foto) basterà un esca di tipo worm o dal corpo fine... per innescarlo dobbiamo inserire la punta dell' amo nell' apicale dell'esca per poi uscire immediatamente da sotto la testa girando la punta (foto 1 e 2) dell' amo verso il corpo spingiamo l' esca fino al gradino dell' amo accanto all' occhiello (foto 3 e 4) fatto cio' inseriamo la punta dell' amo all' interno della gomma alla lunghezza massima del nostro amo (foto5)  facciamo uscire la punta dell amo di nuovo (foto 6) pizzicando la gomma andiamo a nascondere la punta del amo sotto la pelle rendendo la nostra esca anti incaglio, quest ultimo dettaglio si chiama ''skin on side'' (foto 7). a questo punto la nostra gomma e' innescata perfettamente pronta per essere messa in pesca. apportando delle modifiche otterremo altri inneschi come ad esempio il..

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TEXAS RIG: e' il solito innesco del precedente ma con l' aggiunta di un ''bullet'' piombo o tungsteno scorrevole a forma di proiettile che ci permette di avere un affondamento maggiore dell' esca, a seconda della forza del vento o degli ostacoli che dobbiamo penetrare possiamo aumentare o diminuire il peso del nostro innesco sostituendo il piombo..in molti anche io personalmente davanti al bullet metto uno stopper di gomma per impedire al piombo di scorrere troppo e riuscire a dargli un assetto personalizzato 
Texas Rig
CAROLINA RIG: e' un po' il cugino degli inneschi precedenti.. per farlo abbiamo bisogno sempre del nostro amo off set con su innescata la gomma siliconica all'occhiello dell' amo leghiamo uno spezzone di filo che varia dai 50 cm al metro di lunghezza legato ad una girella e dall'altra parte troveremo un gommino salva nodo ed un piombo a forma do oliva scorrevole sulla lenza madre. 

Carolina Rig
WACKY RIG: e' un innesco semplicissimo efficace ma spesso sottovalutato. abbiamo bisogno di un amo tondo a gambo corto e un esca di tipo worm la quale la innescheremo per la meta' della sua lunghezza. il recupero dovrà essere eseguito da colpi di cimino al lasciarlo affondare lentamente, cosi andra' ad imitare un verme in agonia in fin di vita, preda molto facile per il black bass. 

Waky Rig
NEKO RIG: non e' altro che il fratello gemello del wacky rig. solito amo solito tipo di esche e solito modo di innesco della gomma ma con la differenza di un insert di piombo o tungsteno inserito all'apice della nostra esca con un maggior affondamento in la posizione in verticale a differenza del wacky che tende ad affondare lentamente in posizione orizzontale. 

Neko Rig
DROP SHOT: e' l innesco più complicato da utilizzare perchè facile si attorcigli la lenza. si usa un amo off-set o da wacky (a seconda tal tipo di esche che vogliamo utilizzare) con un nodo palomar sulla lenza madre ottenendo un braccio di filo avanzato dal nodo. su di esso andremo a legare il piombo apposito per questo innesco che presenta un loop in testa. la cosa piu' importante e' l' amo che dovra' rimanere con la punta verso l'alto. se una volta stretto il nodo l' amo si dovesse presentare con la punta rivolta verso il basso basterà passare nuovamente il filo avanzato dal nodo dentro all' occhiello dell' amo e stringere. l' amo si girerà nella posizione corretta. 

Drop Shot
A cura di

martedì 26 agosto 2014

Regolamento Contest fotografico "Street Fishing"

Regolamento Contest fotografico "Street Fishing" CONCORSO “CONTEST FOTOGRAFICO STREET FISHING” 

Regolamento: Art.1: SCOPO Extreme Spinning intende indire il presente concorso al fine di premiare gli utenti registrati al sito Shimanofishnetwork.it che invieranno alla pagina facebook https://www.facebook.com/ExtremeSpinning tramite mail extremespinning@outlook.com delle foto di catture di pesci in ambiente naturale. 

Art.2: REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE Il concorso è riservato ai soli utenti registrati regolarmente al sito Shimanofishnetwork.it che abbiano compiuto la maggiore età. 

Art.3: PERIODO DI SVOLGIMENTO Le foto potranno essere inviate tramite mail a partire dal 26 Agosto 2014 fino al 31 Agosto 2014. Le votazioni finali si terranno sulla pagina facebook https://www.facebook.com/ExtremeSpinning attraverso il sistema di like dal 01 Settembre 2014 al 04 Settembre 2014. 

Art.4: MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Per partecipare al concorso, gli utenti interessati dovranno registrarsi al sito Shimanofishnetwork.it ed inviare tramite mail ( extremespinning@outlook.com ) le proprie immagini alla pagina https://www.facebook.com/ExtremeSpinning. NB: Insieme alle foto dovrete comunicare la mail che avete utilizzato per registrarvi al sito Shimano Le immagini dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 Agosto 2014; talché non verranno accettate immagini che perverranno oltre il suddetto termine. Ogni utente avrà la possibilità di caricare non più di due immagini che saranno comunque soggette ad una selezione preventiva ed insindacabile effettuata dallo staff di Extreme Spinning. Extreme Spinning esaminerà le foto pervenute e sceglierà le migliori a proprio insindacabile giudizio. Le foto selezionate parteciperanno alla votazione. 

Art.5 TEMA DEL CONCORSO Gli utenti interessati alla partecipazione del concorso dovranno inviare immagini di catture di pesci in ambiente naturale, che non siano palesemente morti o appoggiati a terra, senza la presenza di sangue o ferite, senza la presenza di boga grip, mini boga o pinze di ogni tipo. 

Art.6 PREMI E PREMIAZIONE Le 4 immagini più votate tramite il sistema di like sulla pagina https://www.facebook.com/ExtremeSpinning e scelte su base settimanale parteciperanno alla votazione finale che si terrà dal 01 ottobre 2014 al 10 ottobre 2014, insieme ai vincitori degli altri concorsi denominati “CONTEST FOTOGRAFICO LIGHT ROCK FISHING”. Le immagini vincenti e i nomi degli utenti che le hanno pubblicate saranno comunicati tramite la pagina facebook https://www.facebook.com/ExtremeSpinning

Art.7 FACOLTA’ PER L’ORGANIZZATORE L’organizzatore si riserva a proprio insindacabile giudizio di sospendere o annullare il presente concorso dandone pronta notizia ai partecipanti. In nessun caso sarà restituito il materiale fotografico pervenuto. 

Art.8 ACCETTAZIONE DEL REGOLAMENTO La partecipazione al presente concorso comporta l’accettazione incondizionata dei partecipanti di tutte le clausole del presente regolamento

giovedì 14 agosto 2014

Regolamento Toscana Pesca misure minime di prelievo




NOTA: Abbiamo notato che molti chiedevano sui social informazioni su periodi di divieto e il numero di pesci che eventualmente potevano trattenere, di seguito rilasciamo parte del Regolamento della Toscana per i limiti di cattura e periodi di divieto di pesca

1. Per ogni giornata di pesca si applicano i seguenti limiti di cattura:

a) salmonidi 6 capi
b) persico trota 6 capi
c) persico reale 5 capi
d) luccio 5 capi
e) orata 5 capi
f) spigola 5 capi
g) ombrina 5 capi
h) cheppia 3 capi

a) salmonidi centimetri 22; dal lunedì successivo alla prima domenica di ottobre al sabato antecedente l'ultima domenica di febbraio;
b) luccio centimetri 40; dal 1 gennaio al 1 aprile;
c) tinca centimetri 30; dal 15 maggio al 30 giugno;
d) carpa centimetri 35; dal 15 maggio al 30 giugno;
e) persico trota centimetri 30; dal 1 maggio al 30 giugno;
f) persico reale centimetri 20; dal 1 aprile al 30 giugno;
g) anguilla centimetri 30;
h) barbo centimetri 18;
i) storione centimetri 60;
j) cefalo o muggine centimetri 20;
k) passera o rombo centimetri 25;
l) spigola centimetri 30;
m) cheppia o alosa dal 1 maggio al 30 giugno;
n) orata ombrina centimetri 25.

Il presente Regolamento è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Toscana.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e farlo osservare come Regolamento della Regione Toscana.

Noi di Extreme Spinning siamo sostenitori del C&R ( Catch and Release ) però siamo consapevoli che non tutti seguono questa filosofia di pensiero chiediamo però a tutti i pescatori della nostra bellissima regione di seguire i regolamenti vigenti e di aver buon cuore e magari trattenere meno pesci di quelli indicati e di segnalare eventuali abusi di altre persone agli organi competenti, sicuramente portare a casa un pesce una volta ogni tre mesi non è un grandissimo danno però al contrario fare mattanze ogni giorno prima o poi costerà caro alla natura e alla nostra passione, non lamentiamoci se poi non ci sono pesci nel fiume, non diamo la colpa solamente agli enti che non svolgono attività di ripopolamento.
Extreme Spinning

domenica 10 agosto 2014

Report: Trote a spinning in diga

Luca e la Prima Trota
Il primo amore non si scorda mai, avevo lasciato questo messaggio su facebook qualche ora prima di partire per una nuova grande avventura di pesca in compagnia di due buoni amici, molti chissà che avevano pensato riguardo a quel messaggio invece era rivolto a un ritorno, dopo che mancavo ormai dall'apertura, alla pesca a spinning alla trota questa volta non in un lago a pagamento anche se poi per pescare in quella diga c'è bisogno di un tesserino giornaliero però ovviamente le dinamiche non sono quelle del classico laghetto a pagamento, cambiano molti aspetti in primis sicuramente il fatto che siamo di fronte ad una diga, le dimensioni e profondità del lago, ostacoli sommersi, la quiete e la pace del posto, poi a tale ora in questo lago non vengono immesse le trote come succede nei laghetti, qui puoi fare tranquillamente cappotto.

La mia prima trota
Fatta questa premessa inizio con il raccontarvi di questa bellissima giornata come già detto passata in compagnia di due buoni amici Alessandro e Luca, la sveglia suona molto presto e le ore di sonno erano poche ma la passione e la voglia di passare del tempo in mezzo alle montagne che amo tanto e nelle quali ho dei ricordi di famiglia meravigliosi fanno passare tutto. Preparo l'attrezzatura prima dell'arrivo di Alessandro, decido di portare due canne una per minnow e rotanti, e l'altra una canna ultra light da usare con piccole jig head e gommine. Verso le cinque di mattina dopo aver fatto una buona colazione e aver preso anche Luca arriviamo a Isola Santa le prime sensazioni sono quelle di pace e benessere finalmente stacchi la spina e ti ritrovi dal cemento e l'asfalto urbano in un posto che ti fa rivivere fasti di un tempo dove per vivere non c'era bisogno di tutta la superficialità che abbiamo oggi, le persone che amano la pesca nei torrenti ma anche chi ama tanto la montagna sa di cosa sto parlando.

La prima di Alessandro
Scandiamo nel lago e già alle prime luci dell'alba Luca racconta di essere alle prese con una trota la quale si diverte a stuzzicare il Jubarino ma che al terzo tentativo rimane fregata.
Rimaniamo in zona per un oretta circa convinti che il posto poteva essere buono però oltre a tanti vaironi non si vede nulla così decidiamo di spostarci immediatamente più a monte della diga, una scelta che poi risulterà essere azzeccata.

Proviamo i primi lanci vicino a delle strutture sommerse, in passato erano dei fienili e parti di muri di stalle per il bestiame poi sommersi dall'invaso creato dall'Enel, di solito in questo punto della diga riuscivamo anni addietro a fare qualche bel pesce però questa mattina sembra che non vogliano farsi prendere e nasce sempre di più l'idea di andare a fare un giretto ai funghi.

seconda trota Massimo con Aji Must
Tutto cambia quando riesco con un buon lancio, nelle vicinanze di una grotta, a vedere una piccola trota seguire il Power Shirasu che avevo montato sulla canna da Ultra Light ( quella che di solito uso nel Light rock Fishng in mare ) al primo tentativo segue solo l'esca, al terzo invece dopo aver fermato il recupero ma imprimendo all'esca nella fase di caduta dei ripetuti e frenetici movimenti di punta riesco a vedere l'attacco deciso che mi vale la prima cattura della giornata, come potete vedere nella foto la livrea è spettacolare, colori bellissimi.

Poco dopo riesce anche Alessandro a "scappottare" montava un piccolo rotante e proprio lanciando attaccato al monte opposto a noi che entra poi nel lago dopo aver fatto affondare un pochino il cucchiaino e iniziando un recupero lento, avverte la mangiata e con una ferrata decisa porta a guadino la trota.

Trota di luca con zoner
Questa è una zona buona restiamo qua, se ne esce fuori Alessandro bhe aveva ragione dopo poco riesce a fare un'altro strike questa volta con un ondulante e di nuovo un'altro nel lancio successivo però purtroppo perde il pesce qualche secondo dopo la ferrata, non potevamo certo rimanere a guardare allora ci mettiamo sotto io e Luca, provo a cambiare esca e uso il nuovo Aji Must di Ecogear e i risultati non tardano ad arrivare due catture consecutive, mentre luca mi dice che con lo zoner riesce a prenderne un'altra.

Continuano a susseguirsi diverse catture sempre nella stessa zona, il risultato finale della giornata parla chiaro 6 trote per me 4 per Luca e 3 (ma tante perse) per Alessandro.
Questo lago è bellissimo ma ha un regolamento un pò strano, vige infatti il regolamento no kill e tutte le trote sotto i 25 cm devono essere liberate diversamente da quelle di 25 cm in su che devono essere trattenute per un massimo di 5 capi che poi devono essere segnate nel tesserino segna catture, ma perchè non liberarle tutte e fare una distinzione due tesserini uno C&R e l'altro per il prelievo al solito prezzo magari, la troviamo una regola al quanto bizzarra, un pò di anni fà questa diga era solo C&R, e le cose forse erano migliori.

sabato 2 agosto 2014

Ecogear Power Shirasu un must nel light spinning

Una mormora non propriamente un pesce comune nel LRF
ma il bello è proprio questo le sorprese del light rock fishing
Oggi andiamo a vedere le caratteristiche e le specifiche dell' Ecogear Power Shirasu da 2" piccola esca che imita molto bene un pesciolino oppure se fatta lavorare sul fondo molto lentamente assomiglia a un vermetto.
Il suo utilizzo è fatto per lo più nel LRF ( Light Rock Fishing ) possiamo abbinarlo a testine piombate ( ottime le Ecogear Shirasu Head ) oppure lo possiamo utilizzare in molti altri inneschi come a split shot, drop shot. Parliamo della forma, ha una piccola testina a metà corpo troviamo delle piccolissime lamelline e termina con una codina sottile e con una piccola pallina, è composto da un materiale molto morbido ma allo stesso tempo molto resistente. Le colorazioni sono tantissime, ci sono delle versioni con glitter oltre a versioni luminous color quindi avete tantissima scelta in base alle condizioni meteo e al colore dell'acqua.

Scorfano su Power Shirasu
Esca versatile perchè possiamo utilizzarla in contesti differenti sia dal tipo di pesca che vogliamo fare, ma anche dall'ambiente nel quale ci troviamo infatti è formidabile in SW ma anche in FW ha dato i sui frutti specialmente a trote e cavedani ho avuto delle belle risposte.

Parlavamo di versatilità quindi entriamo nello specifico e andiamo a vedere in quali situazioni montare questa esca.

Pescando in prossimità di fondali rocciosi alla ricerca di scorfani, ghiozzi e bavose si ottengono grandi risultati anche quando entriamo nella stagione fredda ed il pesce è apatico lasciando l'esca sul fondo e facciamo lavorare soltanto dalla corrente che sposterà la codina del Power Shirasu  in modo naturale questo è l'approccio giusto rispetto ad un azione più frenetica la quale conviene sempre farla
Piccola spigola su Power Shiarasu
nelle stagioni in cui il pesce è maggiormente attivo.


Pesca a mezz'acqua possiamo tentare di insidiare i sugarelli magari utilizzando delle colorazioni come bianco, giallo oppure arancio anche se ho notato che le glitterate funzionano molto bene soprattutto negli spot dove sono presenti illuminazioni. In genere il sugarello dalle mie parti inizia a fine inverno, inizio primavera e si possono fare delle belle catture, uno dei pesci più divertenti nello spinning ultra light o  aji game, quando si pesca vicino alle fonti di luce, come detto in precedenza, non si prendono solo sugarelli ma anche le spigole in genere la taglia è piccola quindi se siete sostenitori del C&R nessun problema ma se invece volete trattenere il pescato fatelo nel rispetto delle regole anche se sono sicuro che la stragrande parte di noi che pratichiamo il LRF segue la filosofia del C&R.



Ci siamo soffermati sulla pesca in Saltwater nel prossimo articolo parlerò maggiormente dell'utilizzo del power shirasu in Freshwater.

Massimo Tartaglia
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Sostituzione ancorette nei cucchiaini

Alcuni utenti ci hanno chiesto come si fa a sostituire le ancorette nei cucchiaini che utilizziamo nella pesca a spinning, innanzitutto dobbiamo specificare che ci sono due modi per fare il cambio dell'ancoretta il primo modo è quello di tagliare con delle tronchesine la vecchia ancoretta e di sostituirla con l'utilizzo di uno split ring mettendone una nuova oppure utilizzare un amo singolo che in presenza di spot dove è richiesto l'utilizzo di ami singoli privi di ardiglione ( zone no kill ) risulta essere la scelta migliore, noi consigliamo per la pesca alla trota in torrente l'utilizzo di ami singoli sempre anche se non vi sono regolamenti specifici che vi impongono questa regola perchè farete meno danni al pesce e sarete più rapidi nell'operazione di slamatura e rilascio.

vediamo ora in figura come effettuare questa operazione




Un'altro modo per la sostituzione delle ancorette è questo ed è praticabile solamente su alcuni tipi di rotanti ( Martin ) e quella di sfilare il corpo del cucchiaino e far fuoriuscire parte del filo metallico che costituisce l'anima del rotante stesso e tagliarne un pezzetto in modo da poter sfilare la vecchia ancorina e infilare la nuova però attenzione a non tagliare il filo sbagliato altrimenti potete dire addio al rotante, il filo che non dovrete tagliare rispetto a quello da tagliare è più dritto, il taglio deve essere fatto il più in alto possibile proprio sotto al corpo del cucchiaino che avete precedentemente alzato verso l'alto, in alternativa potete sempre utilizzare il sistema specificato prima se non siete sicuri di quale filo tagliare.

Vediamo anche questa operazione in figura





Spero che questo tutorial per sostituire l'ancoretta vi sia stato utile un saluto a tutti voi e continuate a seguirci anche sulla pagina facebook www.facebook.com/ExtremeSpinning

Massimo Tartaglia
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venerdì 1 agosto 2014

Video: Street Fishing

Street Fishing

In questo video i ragazzi sono impegnati in una sessione a Street Fishing, in un canale che passa proprio nel mezzo di un centro abitato, con attrezzatura da spinning leggero piccoli minnow e gommine montate su testine piombate ( Jig Head ) sono riusciti a fare diversi strike, cavedani di dimensioni medio piccole ma questo non significa che il divertimento sia venuto meno. 
Buona Visione