giovedì 27 febbraio 2014

Light Rock Fishing capitolo secondo...Me

Abbiamo ripreso parte del titolo di un film di Abbatantuono nel quale vestiva i panni del RAS della curva sud del Milan per introdurvi nel report di pesca a LRF svoltosi qualche settimana fa, ci scuserete per il ritardo ma abbiamo avuto tantissimo lavoro da fare l'organizzazione dell'apertura ad esempio ci ha portato via molto tempo (presto ci sarà anche il report di quella giornata fantastica) ora però vi lascio con Davide e il suo report. Viiiiiiiuuuuuuleeeeeenzzzzzaaaaaaa!!!!!!!
Massimo T.


La voglia nel gruppo di Facebook sale, in molti non vedono l’ora di passare una bellissima nottata in compagnia della nostra splendida passione, quando tutto d’un tratto Massimo lancia il sasso, “andiamo a pescare stasera?” chiaramente in tanti lo raccolgono e ci troviamo alle ore 20:30 in punto ( si fa per dire )presso il luogo di ritrovo prescelto Io, Dario, Massimo e Nicola.
Durante il tragitto verso lo spot prescelto, si aggregheranno alla nostra comitiva rispettivamente Jonathan che viene scambiato più volte per una prostituta mentre aspettava in macchina di fronte un noto locale Versiliese e Michele. Stranamente sta soffiando un vento caldo che non fa presagire niente di buono, montate le canne eseguite le montature si parte, la battuta a light rock fishing può iniziare!!
Non faccio neppure in tempo ad innescare l’esca che subito ricevo un urlo, è Massimo che insieme a Michele hanno fatto un doppio strike, “vieni a fare le foto” mi reco sul posto, foto di rito e rilascio eseguito in tempo di record.


Per l’occasione ho deciso di utilizzare uno Straight su testina piombata 1/16oz, nella colorazione gialla A13, facendola lavorare a mezz’acqua alla ricerca della spigola.
La serata come al solito scorre piacevole, quando ad un certo punto Jonathan mi chiama, ha appena fatto una splendida cattura di uno scorfano di discrete dimensioni, lo Straight colorazione gialla montato su Shirasu Jig Head 3/64oz ha colpito ancora, questa esca se viene illuminata con una lampada UV, assume una colorazione accesa che attira il predatore.



Dopo poco tempo scappotto anch’io con uno scorfano di piccole dimensioni, ma da li a poco tempo proprio sotto i miei occhi la canna di Jonathan si piega, sembra quasi che la testina sia rimasta incagliata su una fune presente nel molo, invece Jonathan fa subito luce sul mistero, si tratta di qualcosa di grosso, inizia subito un bel combattimento, intanto fra di noi inizia il toto pesce, “è un branzino” “no è un grongo” infine viene alla luce un grosso grongo stimato sul Kg, dopo l’ennesima rotazione il grongo riesce a tagliare il finale in fluorocarbon dello 0,20 e prende il via.


Chiaramente rimaniamo tutti molto delusi dall'accaduto, ma sono cose che succedono.
Una volta smaltita la delusione, decidiamo di risalire il canale adiacente il molo in quanto nei giorni scorsi sono state eseguite catture di spigole e muggini vari, il primo strike viene eseguito da Jonathan che porta all,asciutto per le foto di rito un muggine di taglia medio-piccola, dopo poco e Dario a chiamare lo strike, in canna ha un muggine di dimensioni maggiori rispetto al precedente, il combattimento è molto divertente lo si capisce dall'espressione dipinta nel viso del giovane pescatore.


Nel frattempo la nottata è giunta al termine è ci accingiamo a raggiungere le nostre automobili che ci condurranno a casa, domani la sveglia suonerà e una nuova giornata lavorativà inizierà, non bella come la nottata appena trascorsa in compagnia di questo splendido gruppo di amici.

Dalle Saline Davide

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